Denominazione | mura |
Altre denominazioni | |
Comune | Castel Goffredo |
Località | Castel Goffredo |
Indirizzo | piazza Mazzini |
Mappa | |
Georeferenziazione | Est: 104764, Nord: 452995, Quota s.l.m: 53 mt |
Collocazione | Nel centro abitato, integrata con altri edifici |
Diocesi | Mantova |
Ambito tipologico | Architettura fortificata |
Definizione tipologica | Mura |
Ambito culturale | XVI secolo avanzato |
Notizie storiche | |
Preesistenze |
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Impianto strutturale | Già presente nella metà del XV secolo,era munita di 4 porte di ingresso: Porta di sopra (1434), Porta Picaloca (1436), Porta Poino(1475)e Porta Poncarali (1394. Erano prive di ponti levatoi, ma avevano delle saracinesche; erano strettamente collegate alle contrade allora presenti (Borgo di sopra o Cavallara, Picaloca, Poino, Astazzoni, ponte dell'Olmo, Pozzo, Chiavica e Fontana). Erano presenti anche 5 torrioni ad arco e forma circolare, posti agli angoli delle mura: NE il torrione Cavallara, SE il torrione San Michele, S il torrione Fontana del Moro, SO il torrione San Matteo e il torrione San Antonio. Le mura erano circondate dal canale Fuga. Non ci sono informazioni o fonti sulla data di costruzione della seconda cinta muraria, che diede a Castel Goffredo il suo aspetto di fortezza. Nel 1460 viene iniziato il rivellino davanti alla porta di sopra, difeso da un ponte levatoio. Verrà terminato 24 anni dopo. Nel 1788 nel torrione Cavallara viene rinvenuta l |
Descrizione | Nel 1756 iniziano le opere di demolizione della fortezza, che termineranno nel 1920 con l'abbattimento delle mura e dei bastioni. Le otto lapidi vengono disperse, nonostante il contratto stipulato nel 1756 tra il demanio ex ducale e il comune per la conservazione di mura, torrioni e terragli.
Nel 2007, durante il rifacimento di Piazza Martiri della Liberazione, vengono rinvenuti i resti delle mura.
L'unica parte della cinta muraria che oggi possiamo ammirare è il basamento del torrione San Antonio incorporato nella rotonda del parco " La Fontanella", alcune parti del muro di sostegno della riva sinistra dell'invaso Tartaro-Fuga, e una parte delle mura a nord, inglobati nel muro di cinta di Palazzo Gonzaga Acerbi. |
Strutture verticali |
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Strutture di orizzontamento |
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Autore | |
Condizione giuridica | In parte proprietà Ente pubblico territoria |
Bibliografia | |
Info compilazione | 2012 PETTENATI SARA |
Funzionario responsabile | SALVARANI RENATA |
Fa parte di | Borgo di Castel Goffredo |
Aggiornata al | 26/05/2013 |